La paga del retto re.

Alla vigilia dell'elezione di un retto re, leggo sui giornali, molti aspiranti a tale ambita carica scrivono, dialogano, polemizzano, ma nessuno ricorda quanto sarà e quant'è l'assegno mensile che il retto re intasca ed intascherà. Non capisco come uno studioso serio possa desiderare lo sprofondamento retto riale, se non riflettendo che non è uno studioso serio, ma un arrampicatore che ama il potere. E la grana.
Si obbietterà che qualcuno deve pur fare il retto re, il preside, il di retto re. Ammettiamo che qualcuno, tra i docenti e gli studiosi, discutibilmente "debba"... Il fatto è che molti vogliono tantissimo fare il di retto re, il preside, il retto re. Vogliono.

Ps: dicevo che la paga è il rimosso del discorso retto riale: a distanza di molto tempo (oggi è il 2 maggio 2010) apprendo che l'extra percepito dal retto re sta intorno ai cinquemila euro al mese: aggiunti allo stipendio fanno oltre diecimila. Mi posso sbagliare, ma di poco. Eroici personaggi "rinunciano" a tali "gettoni", in parte o del tutto, credendo di provare con ciò il loro disinteresse: trattasi di coscienza sporca da lavare, ma invano.

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