Magnanimità, miseria

Il giornalista e scrittore P.L.Battista ha usato la sua posizione per replicare ad una persona che gli contestava affermazioni che la riguardavano. Ha approfittato di quest'occasione anche per beccare la persona suddetta in fatto di grammatica. Non si fa, non stando nel primo giornale del Paese. Si dev'essere magnanimi, in fatto di grammatica, quando ci si trova in alto: è sufficiente usare le forme che si ritengono corrette. 
Battista, affermando che l'attributo "antisemitico" è sbagliato, mentre sarebbe corretto "antisemita", ha torto; lo confermano Palazzi, Devoto Oli e Treccani. "Antisemita" è un sostantivo la cui forma attributiva, correttamente, è "antisemitico". "Imperialista" è un sostantivo la cui forma attributiva è "imperialistico". Non nego che seguendo questa linea, perfetta, si possa giungere a mostruosità tipo "comunistico", "fascistico". Mostruosità - come dire? - "correttistiche". Ma "vignette antisemitiche" è corretto. E basta.
Battista, mi pare, è romano, ci vuol pazienza.

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