Il rettore-padre.
Il rettore uscente dell'università di Firenze, leggo, ha chiesto settecentomila euro di danni al quotidiano La repubblica, per alcuni articoli pubblicati dal giornale negli anni scorsi in merito ad un concorso per ricercatore vinto dal figlio del rettore, il quale concorso aveva visto il ritiro di altri candidati, e non aveva visto, tra i titoli presentati dal figlio del rettore, delle "pubblicazioni scientifiche", solo invece "testi stampati" a cura del candidato stesso. Queste circostanze erano state attribuite dal giornale all'influenza del peso accademico del rettore-padre. Dei fatti si è interessata la magistratura, com'è ovvio senza arrivare ad altro che ad una archiviazione, leggo, dipendente da un "buco legislativo"- se capisco bene questo vuol dire che non ci sono leggi ... Incredibile! In Italia abbiamo solo una ricchezza, quella del numero delle leggi.