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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Rape.

Complicità permanente tra docenti e studenti dalle elementari alla laurea, taluni denominano "rape" gli allievi, eppure li promuovono...è una deriva...qui a Vacuologia l'atrocità è abissale, le laureate (todas muchachas), quasi tutte appartenenti ad una microborghesia provinciale e analfabeta, hanno dalla loro una sorta di arroganza da mulino bianco rinforzata dalla pedagogia che viene prodigata in questo buco..."sangue dalle rape", dicono i docenti vantandosi di aver portato alla laurea queste creature...le rape sono buonissime, ma prive di sangue, per fortuna di chi le gusta... Trasfusioni di emorape?...

Abbaiare liberamente.

Giorni or sono ho letto sul Corriere un articolo in prima pagina, autore il noto economista ed accademico Giavazzi, che con la massima mancanza di perifrasi dichiarava i concorsi universitari essere un falso manovrato dalle cosiddette baronìe accademiche. Ora, se sul maggior quotidiano italiano, tra l'altro moderato, in prima pagina, articolo di fondo, si pubblica un'affermazione coome quella di cui sopra, ciò significa che il malaffare accademico fa parte esplicitamente del paesaggio nazionale. Come l'evasione fiscale, per cui un gioielliere dichiara 15 mila euro l'anno. Come i territori in mano alla camorra o alla mafia. Come i conflitti (cosiddetti) d'interesse del cosiddetto presidente del consiglio. Eccetera. Questa è la democrazia? Abbaiare liberamente? Stare male, piazzati davanti allo specchio che ci riflette?