L'inganno della laurea
Conversando si trovano idee: ieri ne ho trovata una che dà qualche luce ad un fenomeno osservato per anni e anni nella facoltà dove mi guadagnavo il pane e, a seguire, la pensione - in realtà ci ho sprecato gran parte del mio talento intellettuale solo per sopravvivere. Il fenomeno? Quello dei molti colleghi premianti allievi - indegni degli studi universitari - agli esami ed alla prova finale ("discussione" della tesi di laurea). Questi colleghi spesso provenivano dalla facoltà medesima dove operavano; di famiglia culturalmente men che mediocre, erano venuti in città (e che città, per la miseria! Firenze!) dal loro buco di provincia ed erano riusciti a laurearsi in "pedagogia", povere anime, così issandosi allo status di "dottore". Messisi in "luce" presso i loro professori, quasi tutti insignificanti menatori di torrone intellettuale, erano divenuti anche loro con fatica, pendolari tutta la vita, docenti di "pedagogia" ("con la q