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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Catrame. Cinque libri di Lucio Mastronardi

1. Nei sessanta e passa anni dall'uscita del Maestro di Vigevano , di Lucio Mastronardi, potrei averlo letto, ma oggi, trovato in uno scambio libri e scorso, mi sono chiesto se per caso io non mi sia limitato a vedere il film che ne fece Elio Petri, con Alberto Sordi, il quale a Vigevano (cittadina lombarda prossima al Piemonte) lo situo male.  Il MDV racconta di un cinquantenne che osa lasciare il suo penoso posto sicuro di insegnante elementare per finanziare con la liquidazione un laboratorio di scarpe della moglie e del cognato. Viene tuttavia presto sbattuto fuori da tale pratica perché  vanaglorioso diffonde informazioni circa gli incassi e gli imbrogli fiscali di moglie e cognato. Rientra nello Stato dopo "regolare concorso", intanto scopre che la moglie gli mette le corna; poi incontra una donna, da lui già contemplata in una cornice idilliaca, come prostituta; riceve infine dalla moglie, morente, la rivelazione che il loro figlio è frutto di un vecchio adulterio

L'Egitto non confina con gli Usa

Adolf Gruenbaum studiando criticamente l'opera di Freud definì freudiani quei lapsus che per essere compresi necessitano di un'analisi. Secondo Gruenbaum non sono freudiani invece i lapsus quando sono errori di natura evidente. Se il presidente Usa Biden dice Messico al posto di Egitto, ebbene: questo è un lapsus freudiano. Naturalmente può essere causa di tale lapsus (significa "scivolata" in latino) lo stato mentale del parlante, un anziano che nella realtà traballa alquanto. Questa è una battuta... Interessante è congetturare che Biden "inconsciamente" consideri l'Egitto un Paese confinante con gli Usa. D'altra parte sappiamo che la geografia e la storia sono materie poco note ai più.

Savoia

  La morte e il funerale del Savoia ex principe ereditario mi fanno ricordare che in Europa, per limitarsi al nostro continente, ci sono ancora diverse monarchie anche non puramente ornamentali ... sarei repubblicano perché la monarchia ti impone il privilegio - politico e non politico - ereditario ... tuttavia il regno del capitalismo è ciò che conta ...  Tornando ai Savoia, commisero l'errore di sottomettersi alla dittatura fascista, alla guerra di Spagna ... (lasciamo stare la guerra coloniale ... colonie le avevano tutti) ... commisero l'errore di inghiottire le leggi razziali, l'alleanza con la Germania nazista, la guerra ... eppure una decina di milioni di italiani li votarono al famoso referendum istituzionale...  E l'Otto Settembre? E la fuga da Roma verso il sud? D'accordo, l'armistizio con gli angloamericani mentre le armate tedesche ex alleate stavano ben salde nel nostro territorio non fu una genialata ... Quanto alla fuga, re d'Italia e accolit

Grandangolo, grand'angelo

  T. Malick realizzò anni fa un film che racconta la vicenda di un obbiettore di coscienza cattolico e antinazista al tempo della seconda guerra mondiale, un contadino austriaco già oppositore dell'annessione* alla Germania (1934) e così convinto delle sue opinioni pacifistiche da farsi giustiziare. Ghigliottina. Nella realtà storica  costui fu Franz Jaegerstaetter. L'opera è godibile sia per gli esterni che per gli interni, sì, ma esageratamente belli, da "resort" tirolese ... del resto stucca un poco per il tipo di cinematografia usata dall'inizio alla fine - se non fossi certo di sbagliarmi userei la definizione di "grandangolo". Di Malick, celebre regista statunitense, mi ha colpito il trattamento che nel film si riserva alla lingua tedesca, quasi sempre relegata a far da sfondo spiacevole ed alieno, mentre è da credere che i dialoghi si svolgano in inglese - in italiano nella versione che ho visto.  * Anschluss , in tedesco.

Napoleone credeva di essere Napoleone

 Nel leggere I cento giorni , romanzo storico di Joseph Roth dedicato a Napoleone Bonaparte e a una lavandaia - precisamente quando NB riprese il potere (1815) per i celebri cento giorni, mi è tornato in mente il vecchio cliché del matto che si crede Napoleone , roba evidentemente vecchia, difatti oggi di storia nessuno sa più un cavolo *. Ebbene, l'immagine che Joseph Roth dà dell'imperatore è tale da far credere che un matto qualsiasi davvero si potesse credere la super star Napoleone, dominatore di mezzo mondo, salito dal nulla, amato, ammirato, desiderato da ogni donna, invidiato, obbedito. E forse Napoleone stesso fu un matto a credere davvero di poterla fare a tutti.  E la lavandaia? Una delle tante donne attratte dal e nel carisma dell'imperatore, la cui vicenda interrompe - ma anche si mescola con - il racconto. Opera minore ... *Orsù: nel 1792 è abolita la monarchia, nel 1793 Luigi Xvi è condannato e decapitato. Nel 1804 Napoleone è incoronato imperatore. La Rivolu