Umiliazione?
I ricercatori giovani, precari , e i vecchi, disperati per non essere stati ammessi alla tavola dei professori ordinari o (almeno!) associati, si agitano, a ragione i primi, ansiosi di sapere se e quando si troveranno senza lavoro e stipendio, a fatica i secondi, certi che ormai soltanto un provvidenziale ma improbabilissimo decreto governativo potrebbe sollevarli al rango da loro ambìto... In forza della legge (ope legis, in latino) il sottoscritto (insieme alla sua maledetta generazione - la peggio gioventù) moltissimi anni fa fu tolto dal cosiddetto precariato e conseguì la non disprezzabile certezza dello stipendio (13 volte all'anno), e successivamente non ha ritenuto di "concorrere" mai, insisto, mai, per la ragione che sapeva di non avere "protettori" e quindi era certo che sarebbe stato umiliato in un esame dei suoi "titoli" assolutamente farsesco. Adesso, legge stupefatto in un documento stilato da ricercatori giovani che costoro si sentirebbe