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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

L'impunità del male. Inizi della carriera di Tom Ripley

Letto il lungo romanzo The talented Mr.Ripley di Patricia Highsmith nella nuova versione italiana (edita da La Nave di Teseo). Scritto negli anni cinquanta, è interessante per il lettore italiano in quanto mostra il nostro Paese visto all'epoca da una statunitense, la Pat, ben consapevole della condizione di privilegio degli "americani" in Italia, specie se dotati di mezzi. L'Italia è un posto carino dove si lavora poco, si mangia bene, si beve buon vino; un paese pasticcione, piccolo, dove l'inglese si ignora o si storpia, e dove un "americano" riesce a fare il suo (porco) comodo. Abbiamo flash di Roma, Venezia, Napoli, della costa amalfitana e della Liguria, in particolare di San Remo. Niente svenevolezze da turista, e di questo bisogna dar merito alla Pat. Che mi pare un po' ottimista sui tempi di percorrenza dei treni e dei pullman nella penisola; ma è un dettaglio. Su questo teatro opera Tom Ripley all'inizio della sua carriera di imbrogli

Rispetto per le parole morte

Ieri 20 II 2020 una recensione nel Corriere illustrava un libro sulla decadenza di alcune parole della lingua italiana - non ricordo né il nome dell'esimio autore né quello del sagace recensore.  Sappiamo che spesso dalle bocche o dalle altre fonti audio ci arrivano parole usate a capocchia, nel senso che il loro significato è stravolto dall'uso che ne vien fatto.  Si dà il caso che in questi giorni io stia traducendo un racconto di E.Allan Poe, scrittore statunitense defunto nel 1849, e che urti contro la letteraria ricchezza del suo lessico, il quale credo che spiazzerebbe molti parlanti statunitensi di oggi.  Vale anche per l'italiano! Comunque d'accordo: se non sai che cosa vuol dire "esoso", è un esempio, lascialo riposare in pace, non lo dissotterrare per fargli fare un lavoro che non gli compete.

Tom Ripley

Letti di Patricia Highsmith Acque profonde , Gente che bussa alla porta , Alibi di cristallo , titoli in italiano non sempre fedeli all'originale, e Il ragazzo di Tom Ripley , afflitto dal medesimo vizio. In  genere mi sembra che l'autrice, texana cosmopolita molto famosa, ecceda nei dettagli. I casi sono due: o era, infatti parliamo di una defunta, cultrice del cosiddetto realismo, o veniva pagata un tanto a parola e ne approfittava. Oppure entrambe le cose. Fastidiosamente. Carino Acque profonde , che esplora il caso di un mite marito afflitto dai tradimenti della moglie, ma piuttosto abile in fatto di eliminazione tombale della concorrenza. Gente che bussa lavora al tema del fanatismo religioso e serve un bel parricidio al lettore. Alibi di cristallo narra di un uomo incarcerato e torturato in una prigione Usa. La moglie ha una relazione con un altro, nel frattempo. Ne risultano due morti ammazzati dal protagonista - al termine della carcerazione. Il ragazzo di Tom Ripley