Un aggettivo renzoso
I bambini, e sia pure grandicelli, inventano parole o le deformano; se resta lì, la cosa è carina, a me piaceva quando mio figlio diceva "princite" invece di "principe", o "battini" per "gattini", o "sorellascre" per "sorellastre". Questa faccenda di cui molti ciarlano, invece, nata dall'esibizionismo d'una insegnante e dalla mancanza di impegni seri da parte della Accademia della Crusca, attorno a un aggettivo brutto (ma legittimo) che per l'appunto piace al presidente del consiglio, è invece noiosa. Non petalosa.