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Visualizzazione dei post da settembre, 2008

Maestro unico.

La scuola, specie asilo, elementari e medie, è un parcheggio per minori resosi necessario a causa dell'organizzazione della vita, del lavoro e della mobilità nelle famiglie, che non possono (più) occuparsi dei figli per un gran numero di ore al giorno. In questo parcheggio l'insegnamento di base è soffocato da una congerie di stupidaggini tipiche di una situazione in cui c'è da ammazzare il tempo. Così i minori crescono incapaci di leggere scrivere parlare contare, in compenso a otto anni sanno o meglio credono di sapere che cos'è il traffico degli organi, la violenza sessuale e il bullismo. Il governo Berlusconi è una compagine di dilettanti allo sbaraglio direttamente dipendenti dal loro padrone e creatore, che dove tocca fa dei danni, non solo, lavora a far crescere l'ingiustizia sociale. Dunque se tocca la scuola, in direzione dell'allontanamento dal lavoro di migliaia di insegnanti, per fare il "maestro unico", sbaglia. Ciò non significa che la sc

Aborti accademici.

Dopo anni di ubriachezza accademica (vedi alla voce "codice etilico"), di creazione di decine e centinaia di cosiddetti corsi di laurea cervellotici e privi di collegamento con la realtà ... Clown da ospedale pediatrico ... Margarinologo campestre ... Formatore multimediale interculturale perpetuo ... Botanico urbanistico ... Infermiere socio professionale consapevole ... Avvocato aerobico ... Arte e scienza dell'espresso... Si torna all'antico: anche nell'università di Civitarotta si accorpa. Accorpiamo ciò che dieci anni fa era stato scorporato, dunque gli aborti di cui sopra e pure peggio si riuniscono tra loro, in due, in tre, a formare nuovi aborti, tipo Mediatore Condominiale, Animatore Geriatrico, Musicologo intercomunale, Operatore di pace e bene... Allo scopo di raccogliere qualche decina di iscritti da illudere, deludere, basta che respirino, cioè paghino le tasse.

Debiti debiti e ancora debiti.

L'università di Civitarotta, anni orsono, realizzò la celebrazione di se stessa facendo costruire in periferia un gigantesco mausoleo della scienza, che dev'essere costato, ai prezzi d'oggi, molte molte decine di milioni, mutuo strozzando, e che pare costi moltissimo mese mese, per la sua cosiddetta gestione. Come un padre di famiglia impazzito che compri un palazzo caricando i suoi figli e nipoti dei debiti, così l'allora rettore spinse per il mausoleo, orrendo in tutto e per tutto, freddo, dispersivo, uno schifo che dopo pochi anni di cerimonie è ancora più brutto, squallido e demenziale. Anche per questo, oltre che per aver trasformato pure i tavolini in professori ordinari (costo sugli otto, novemila euro al mese), l'università, autonoma, non ha fondi, e il rettore attuale, meglio sarebbe dire il papa, si rammarica. E il governo taglia. Finiremo con il trovarci a saltare lo stipendio, dunque sarà lanciato un nuovo tipo di ricerca: quella dei soldi.

"Minaccia" di sciopero.

I colleghi di Vacuologia e d'altre facoltà sono in agitazione a causa della tendenza marcatamente improntata al risparmio, nelle spese universitarie, del governo Berlusconi, il quale ultimo se ne frega della cultura e della scienza "libere", preferendo cultura e scienza dipendenti dalla generosità di privati finanziatori. I colleghi "minacciano" scioperi della didattica, ma dimenticano che della didattica di Vacuologia non importa niente a nessuno, neppure alle studentesse e agli studenti di Vacuologia. I colleghi dovrebbero protestare lavorando di più e meglio, non meno, dovrebbero fare ricerca anche senza soldi, usando la loro fantasia. Dovrebbero smettere di scambiare la loro carriera per la scienza e viceversa.