Abbiate pazienza
In una scuola della provincia di Milano (Abbiategrasso) un sedicenne ha mandato all'ospedale la malcapitata professoressa presente in classe colpendola con un grosso coltello da cacciatore. Poi ha tirato fuori una pistola giocattolo - notoriamente si tratta di oggetti che a prima vista possono essere presi per vere armi. I compagni avranno avuto paura. Il fattaccio, commentato ieri sera 29 Maggio, da qualcuno è collegato al periodo covid, a quanto pare patito da studenti, scolari, allievi o come li vogliamo chiamare. A parte l'aspetto psichiatrico e criminologico dell'evento, che ovviamente mi sfugge, non vedo il nesso tra il covid, la didattica a distanza, e l'accoltellamento di una professoressa. P.s. Il ragazzo ha 16 anni, il coltello pare che appartenga al padre di lui. La docente, seriamente ferita, insegna Lettere. Direi che il feritore è entrato in una valle di lacrime. (24 Giugno: pare che il feritore, bravo in materie scientifiche, rifiuti di studiare la stori