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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Zavorra scolastica

  In una media superiore di Rovigo tempo fa una docente di scienze è stata bersagliata in classe per ben due volte da un allievo, se non da un'allieva, per mezzo di una pistola ad aria compressa. Al primo colpo la docente è stata punta , al secondo le è stato sfiorato un occhio. I proiettili ignoro di qual genere fossero. Naturalmente la sequenza è stata ripresa e diffusa tramite smartphone.  Sul Corsera leggo che i responsabili sono stati sospesi, per 5 giorni chi ha sparato, per 3 chi ha filmato eccetera.  Pare che la docente sia una di quelle persone che nella scuola finiscono per subire le angherie degli studenti, chiamiamoli così.  Ho sempre detestato i vigliacchi che se la prendono con chi non sa dominarli, in classe.  Ignoro il contesto generale e particolare dell'evento, per fortuna ... in questo modo posso evitare le stronzate che qualcuno in quell'istituto ha detto in merito all'ascolto del disagio eccetera ...  5 e 3 giorni di sospensione comunque sono poca r

Reticenza

 Un libro illustrato da foto sui bombardamenti che subì Milano nel 1942 da parte degli inglesi è recensito oggi 22 x sul Corsera senza alcun riferimento agli autori dei bombardamenti se non quello generico e involontariamente ironico agli "alleati", che ai tempi erano tedeschi! In compenso in fondo all'articolo si chiamano in causa i bombardamenti odierni sull'Ucraina... La reticenza in merito a chi negli anni della guerra distrusse e assassinò dal cielo, americani e inglesi in testa, è cosa nota: tanto che gli ignari potrebbero attribuire morte e distruzione a fattori naturali ...

Rosetta

Tempo fa ho seguito le immagini e le parole di un'intervista a Rosetta Loy. La signora, già alquanto anziana, appariva semisdraiata su una magnifica poltrona di legno con imbottiture e poggiapiedi. Morbidamente. Qualche giorno dopo ho trovato su una bancherella - o bancarella che dir si voglia - il romanzo Le strade di polvere . Mi è sembrato il caso di comprare il volume anche in considerazione del prezzo bassissimo dell'oggetto, un Einaudi rilegato. L'ho letto in poco tempo. Racconta la storia ottocentesca di una famiglia piemontese, coltivatori benestanti. La Storia si affaccia nelle vicende che i numerosi personaggi vivono. A parte qualche slittamento nel colloquiale, anzi banale, il romanzo è piacevole, carnoso. Mi ha ricordato qua e là Marquez.  Incuriosito, ho cercato qualche altro testo della Loy, e ho letto velocemente Ahi Paloma! , breve rappresentazione del momento tragico della caduta del fascismo monarchico (25 Luglio 1943), impresso nella memoria di una ragazz

Due parigini

  Nel numero di domenica 9 Ottobre del supplemento al Corsera due luminari hanno discusso su Proust e Céline. Si può paragonare ogni scrittore con altri scrittori, per carità! Certo ... Proust e Céline ebbero in comune la lingua francese, la città di Parigi e per diversi anni furono contemporanei ... il primo era ebreo, benestante e valetudinario, il secondo era figlio di una merlettaia e di un modesto impiegato infervoratamente nemico degli ebrei; il primo ebbe modo di dedicarsi ai piaceri e ai giorni senza bisogno di guadagnarsi da vivere; il secondo fu costretto come i più a sbattersi, fece la guerra 14-18 e poi riuscì a laurearsi in medicina: esercitò tra i poveri - anche senza farsi pagare - fece una certa carriera nella Società delle Nazioni e infine raccolse un gran successo negli anni trenta (intanto che da oltre un decennio Proust era defunto) con un romanzo che in italiano è intitolato Viaggio al termine della notte . Diventò uno scrittore alla moda eccetera ... Ma lasciamo s

Antifascismo senza fascismo

Da quando Saddam Hussein venne paragonato a Hitler allo scopo di giustificare in particolare la seconda guerra del Golfo ho iniziato a ragionare sull'uso propagandistico della storia e su certe sue conseguenze diciamo retroattive - di sicuro spiacevoli per i propagandisti. Costoro senza volere esponevano la guerra contro Hitler a una nuova valutazione e la Resistenza al nazismo e al fascismo correva il rischio di esser vista come una forma di sostegno alle potenze capitalistiche e imperialistiche, Stati uniti e Impero britannico in testa. La lotta al nazismo senza che ci sia nella realtà un Hitler non solo ridicolizza sé stessa, ma espone a serie critiche gli avvenimenti che culminarono nella guerra 1939-1945 e la guerra stessa. L'antifascismo odierno, mancandone l'oggetto, ovvero il fascismo, non solo puzza d'imbroglio, ma richiama senza volere l'attenzione dei pensanti sul passato (1922-1943; 1943-1945) ... Mussolini risorge dalla tomba (Hitler pare che non ne ab