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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Brasillach

Morta la vedova di Giorgio Almirante, segretario del MSI (Movimento Sociale Italiano) e personaggio di rilievo nella politica italiana della seconda metà del secolo scorso, il giornalista Aldo Cazzullo nella rubrica da lui gestita ogni giorno sul Corsera risponde a un lettore riferendo di una sua lontana visita a casa della signora, mediaticamente detta "Donna Assunta"... tra gli oggetti mostratigli dalla vedova, Cazzullo menziona anche una lettera scritta ad Almirante da Robert Brasillach, scrittore e giornalista francese fucilato dopo la fine della seconda guerra mondiale a causa della sua "collaborazione" con gli occupanti tedeschi (1940-1945).  In effetti esiste un libro scritto da Almirante su Brasillach, che io ho trovato anni fa su una bancherella dell'usato: è un'introduzione all'opera e alla figura dello scrittore francese. I due erano legati dal fatto di essere stati entrambi dalla parte degli sconfitti. Almirante se la sarebbe cavata, Brasilla

Francia

 Nelle importanti votazioni francesi che hanno confermato E. Macron a discapito di M. Le Pen, la quale ha avuto il 41% dei consensi, 29 elettori su 100 non hanno votato. In conclusione ha vinto il sistema EU e ha perso il sovranismo, mentre quasi un terzo degli elettori hanno detto "no grazie" sia al sistema EU sia al sovranismo. Se non al votare tout-court! Interessante, al primo turno, il risultato del "populismo di sinistra", il cui leader è J.L. Mélenchon. Chissà come e se hanno votato i gilet gialli...

Perché no?

 I docenti che nelle scuole ''superiori" asineggiano con le allieve in modo vario sono un fenomeno dell'indebolimento dei confini tra allievi e docenti...gli allievi e le allieve non sono più solo tali, né i docenti sono soltanto docenti...d'altra parte la scuola non  è più sufficientemente separata dal resto delle situazioni...il setting è sconvolto...insegnare conta poco, imparare è un optional...ci si "relaziona"... e allora qualcuno vive momenti di "perché no?"... (Nel romanzo "Il balordo" - capitolo 10  - Piero Chiara d'altra parte descrive un docente seduttore di allieve negli anni trenta del secolo scorso... Ma indietro nel tempo troviamo erotismo tra maestro e allievo nel "Satyricon"; un esempio storico lo troviamo nella vicenda amorosa medievale di Abelardo ed Eloisa ... In un romanzo di Stefan Zweig, "Sovvertimento dei sensi", si narra di un legame certo poco "professionale" tra uno studente

The Mule

  Visto di nuovo "The Mule", film di e con Clint Eastwood. Un anziano statunitense, coltivatore e commerciante di fiori, inviso alla famiglia a causa delle sue assenze "sociali", deve chiudere l'attività per motivi economici. Per caso e necessità diventa corriere di sostanze stupefacenti per una organizzazione messicana. Incassa così molti soldi coi quali locupleta i famigliari, gli amici e infine riscatta la casa dove viveva. Peccato che il comando dell'organizzazione muti, facendosi più severo, e che lo Stato ponga con forte decisione gli occhi sul fenomeno dei corrieri. Il cerchio si stringe. Infine il vecchio viene arrestato, ma oramai con le sue erogazioni di dollari è stato riammesso nel cerchio familiare, per cui, come dire? - la galera è una liberazione dall'incubo che i viaggi sono diventati. "Almeno sapremo dove si trova", osserva la figlia. Grande battuta! Verso la fine del film Eastwood mi ha addirittura ricordato Eduardo De Filippo

Pos

 Se il provvedimento fosse approvato dal parlamento, chi non accetterà di venir pagato tramite POS dovrà versare 30 euro di multa più il 4% del valore della transazione. Dal 30 Giugno di quest'anno. Significa che il carrozziere (per esempio) cui devi 500 euro e non accetta per motivi svariati di essere pagato tramite POS, se denunciato, dovrà versare 50 euro di multa. Ma se lo denunci, la prossima volta non ti vorrà prestare la sua opera! A parte che denunciare non piace a tutti... L'unico modo per diminuire l'evasione fiscale, che è il motivo essenziale della resistenza all'uso del Pos, consiste nel cointeressare la clientela (e tutti siamo clientela) rendendole possibile portare le spese in detrazione. Lo propose il ministro Franco Re viglio un mucchio di anni fa (1979-1981)... Questa è Storia... Si obbietterà che il ministero competente non potrebbe spulciare centinaia di milioni di fatture, scontrini e ricevute fiscali. E' vero, ma potrebbe, per diminuirne il n

Papà

 Narra Carlo Verdone di aver fatto ai tempi un esame universitario con suo padre, docente, e di essere stato bocciato. Ma un docente universitario dovrebbe avere il buon gusto di ritirarsi dalla commissione d'esame in casi simili. Storia del cinema...

Guerra e pace

 Un certo Nuccio Ordine* attribuisce implicitamente - oggi sul Corsera - il romanzo "Guerra e pace" a Dostoevskij. "Guerra e pace" è di Tolstoj. * leggo che si tratta di un professore universitario, non so di quale Letteratura.

Il taglialegna secondo Gregory Bateson

 Da qualche parte nel suo libro Verso un'ecologia della mente Gregory Bateson offre l'immagine del taglialegna munito di ascia, all'opera sul tronco di un albero. Bateson propone che il taglialegna, l'ascia, l'opera e il tronco costituiscano un unico sistema le cui componenti, quattro, interagiscono e per così dire si scambiano informazioni: comunicano tra loro. Al di là del sospetto che non sia così scontato abbattere un albero e che Bateson lo abbia mai fatto...lasciamo stare...si tratta di un esempio...voglio dire che per qualche motivo riguardante il mio carattere, se non la mia personalità...per qualche motivo che riguarda me sono d'accordo con Bateson: agisco da moltissimi anni sugli oggetti, con gli oggetti, che non sono asce né tronchi d'albero, non sono un taglialegna ...magari su una moto, una bici, un'auto, una cinghia di serranda, e mi limito a oggetti materiali...ora non me la sento di inerpicarmi su un discorso riguardante cose "imm

"Perfect"

 Mentre guardavo "Perfect", film Usa del 1985 con J.Travolta e J.L.Curtis - non del tutto stomachevole ancorché congegnato male - e vedevo le seminudità dei cultori del ballonzolare "aerobico" - ai tempi in voga al punto che perfino io ne sentii parlare - ho pensato ai talebani! Nel senso che se fosse vero che gli Usa e i loro reggicoda hanno massacrato l'Afghanistan per il bene delle copertissime donne in burqua, allora sarebbe ragionevole che i talebani massacrassero gli "occidentali" per il bene delle scopertissime donne tipo "Perfect"... Naturalmente la guerra in Afgha non riguardava i burqua, naturalmente la nudità " in occidente" non è un obbligo, comunque è preferibile che ogni popolo pensi al proprio bene e non a quello altrui...

Torti e ragioni

 Rai storia ieri 5 IV 022 ha proposto il tema dell' "assedio" di Sarajevo (anni novanta) con la chiara intenzione di alludere ai fatti bellici oggi in corso tra Russia e Ucraina. Paolo Mieli ha coordinato la faziosa ricostruzione con l'aiuto di una professoressa di storia e di un paio di giovani studiosi di cui non ricordo i nomi. Sarajevo ha sofferto per diversi anni le conseguenze della distruzione della Jugoslavia, distruzione che andava benone a molti, ma non ai serbi. Che reagirono. Crudelmente. Non fu però dei serbi il monopolio della crudeltà, ben distribuita tra i contendenti. Quanto all' "assedio" di Sarajevo non si è precisato ieri che i serbi con la loro repubblica serbo-bosniaca confinavano con Serajevo,  capitale della repubblica bosniaca musulmana. Una pratica bellica crudele resta crudele, certo, anche se non è un assedio, ma il concetto di assedio per quel che accadde ai danni di Sarajevo è sbagliato. Fu una guerra tra etnie reciprocament

Denominazione di origine ...cosmopolita

 Un ricercatore di nome Alberto Grandi ha pubblicato un libro in tema di denominazioni d'origine a suo dire inventate che senz'altro va salutato come una piccola bomba internazionalista*. Se gustate una cosiddetta carbonara sappiate che le uova al bacon sono un cibo anglosassone e che gli spaghetti sono venuti dopo. Io non ho letto il libro del Grandi e ho solo scorso l'intervista che il Corsera gli ha dedicato giorni or sono, ma sono certo delle buone ragioni che lo hanno animato. Quanto alla pizza, mi ricordo di averne letto nel "Ventre di Napoli" (Matilde Serao - 1884) come di un cibo povero in uso in quella città. Certo il mondo è pieno di focacce... In Grecia si chiama "pitta"... E il lardo di Colonnata? Ma dove sono i maiali a Colonnata? - chiede il Grandi... Meno male che ci resta il Big Mac... *o di cosmopolismo

Billy the Kid

 Nei giorni scorsi in un istituto tecnico di Sesto Fiorentino un allievo ha messo in scena* il suo malcontento nei confronti di un docente estraendo una pistola e avvicinandogliela alla testa. La pistola era finta, ma il tutto è veramente ripugnante. Probabile che il docente sia in difetto, del resto l' intero mondo della scuola lo è, inclusi gli allievi. Raccogliere, impacchettare e gettare il tutto in un cassonetto dedicato ai rifiuti speciali! Presto altrimenti avremo sparatorie vere. (Pare che l'allievo in questione sia "di origine straniera". I media sorvolano pudicamente.) * anche nel senso che la cosa è stata filmata da qualcuno dei compagni, se non costruita per la diffusione in rete.