Sul confine tra due romanzi di Joseph Roth

 Trovo un certo Kapturak in due diversi romanzi di Joseph Roth, nella Marcia di Radetzky * e in Giobbe. Quest'ultimo testo mostra di Kapturak solo la faccia del facilitatore di diserzioni e di espatri dalla Russia zarista, a pagamento naturalmente. Riceve la clientela all'interno di una taverna che sta al confine dell'impero austro-ungarico e l'impero russo, al confine tra La marcia di Radetzky e Giobbe. Nel magnifico romanzo LMDR Kapturak, un nome il cui altro senso non sarà certo sfuggito a Joseph Roth, fa anche il prestatore, l'usuraio, il finanziatore, se non il tentatore. In G risolve problemi alla povera gente che non ne può più dello Zar e spende i pochi rubli risparmiati per sfuggirgli. Per andare "in America". Ne vale la pena? 

Sta di fatto che il protagonista del romanzo, un maestro di religione ebraica russo, passato in Usa, alla fine si appresta a far ritorno in Europa insieme a uno dei suoi figli, miracolosamente ritrovato. 

* me ne sono occupato qui in due diversi post.

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