Omicidi
Se il responsabile di un omicidio volontario afferma di non sapere perché lui abbia commesso il crimine, ciò non significa che il crimine sia privo di uno o più perché . L'assassino dovrà cercare di scoprirli, e noi con lui. Mi riferisco al crimine commesso - a caso, pare, ma premeditatamente - da un negro trentenne ai danni di una sua coetanea bianca, entrambi italiani, un mese fa in un centro della provincia di Bergamo. Mia nonna* mi raccontava che, lei ragazzina, in un vicolo vicino a piazza Santa Croce era stato commesso un accoltellamento, affermava, per "sete di sangue"... Assetato di sangue sembra essere stato anche l'energumeno bianco e italiano, diciassettenne, che a Paderno, un grosso centro della città metropolitana di Milano, ha ucciso a coltellate il fratello minore, la madre e il padre. Se fosse vero che l'assassino ha raccontato ai carabinieri, prima di confessare la verità, di avere ucciso il padre perché costui aveva accoltellato figlio mi