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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

Omicidi

Se il responsabile di un omicidio volontario afferma di non sapere perché  lui abbia commesso il crimine, ciò  non significa che il crimine sia privo di uno o più perché . L'assassino dovrà cercare di scoprirli, e noi con lui. Mi riferisco al crimine  commesso - a caso, pare, ma premeditatamente -  da un negro trentenne  ai danni di una sua coetanea bianca, entrambi italiani, un mese fa in un centro della provincia di Bergamo.  Mia nonna* mi raccontava che, lei ragazzina, in un vicolo vicino a piazza Santa Croce era stato commesso un accoltellamento, affermava, per "sete di sangue"... Assetato di sangue sembra essere stato anche l'energumeno bianco e italiano, diciassettenne, che a Paderno, un grosso centro della città metropolitana di Milano, ha ucciso a coltellate il fratello minore, la madre e il padre. Se fosse vero che l'assassino ha raccontato ai carabinieri, prima di confessare la verità, di avere ucciso il padre perché costui aveva accoltellato figlio mi

Fantasmi pasoliniani di Pupi Avati

 Il film di Pupi Avati su Dante Alighieri (2022) ha il pregio di risparmiarci imitazioni dell'accento fiorentino. Narra il viaggio che Giovanni Boccaccio compì da Firenze a Ravenna, dove la figlia di Dante viveva in convento, allo scopo di consegnarle un risarcimento da parte della Repubblica fiorentina. Dante, defunto nel 1321, era stato esiliato.  Il mio dantismo è scarsissimo in ogni senso, per cui non oso scrivere alcunché, se non che la lingua di Dante è squisita, sia in poesia sia in prosa. Piuttosto seguendo il film ho notato che i personaggi si muovono su sfondi vetusti, chiese, mura, torri, che ai tempi di Boccaccio saranno stati nuovi o giù di lì. Ne risulta che i personaggi del film sono come fantasmi immaginati da Pupi Avati in un suo viaggio attraverso ciò che resta del Medioevo ... guidato dal ricordo dei viaggi cinematografici nel passato di Pasolini ...

Le relazioni pericolose

 Il  celebre e lunghissimo romanzo epistolare di Choderlos de La Clos ( Les liaisons dangereuses, 1782) potrebbe farci pensare reattivamente alla rivoluzione (1789) o farci sospirare un triste "andate a lavorare!", ma non so se queste siano strade giuste per accedere alle doti che possiede: dopotutto l'aristocrazia e la monarchia, dopo due secoli e mezzo dall'uscita del romanzo, sono state sostituite da non minori mostruosità. A proposito: l'autore espone alla fruizione di chi legge un "mostro" di genere femminile e un suo complice di genere maschile appartenenti alla nobiltà, dotati di mezzi e contornati da servi - la borghesia se non sbaglio fa appena capolino nel romanzo tramite qualche personaggio minore. I due cosiddetti mostri sembrano divertirsi a sconfiggere le resistenze al piacere erotico che caratterizzano il loro ambiente, e spesso riescono nell'intento acquisendo capitali di autostima. Ex amanti, potremmo dire che costituiscono una "

Styx

  Una medica* di tutto rifornita - anche di "salute" - naviga nell'Atlantico al largo della Mauritania su una magnifica barca a vela quando incontra un naviglio fermo sopra cui si vedono agitare le braccia diversi esseri umani. Con la radio di bordo non riceve risposte soddisfacenti in merito alle prospettive di salvezza di costoro. Si tuffa e ne issa a bordo uno perduto tra le onde. Il ragazzo, curato dalla medica, non appena si riprende preme perché lei si accosti al naviglio dove lui ha una sorella e diversi compagni. Dà perfino una spinta alla sua salvatrice, la fa cadere in acqua, mette in moto e si allontana, poi si ferma ... La medica è costretta a cedere, si accosta al  naviglio in avaria e accerta chi sia ancora vivo ... Anche lei instupidita dal terrore, la vediamo alla fine del film (Styx**, del 2018) soccorsa, insieme ai sopravvissuti del naviglio in avaria, da una nave che pare adeguata allo scopo ... Non male: direi che l'Europa ricca incontra l'Afri

La visita a Firenze di Hitler

  Nella tarda primavera del 1938 Hitler visitò Napoli, Roma e Firenze. Mia madre, studentessa quindicenne, con la scuola fu portata in piazza della Signoria ad accogliere, insieme a diverse migliaia di fiorentini, Adolf insieme a Benito. Di tale esperienza mi raccontò trenta o quaranta anni dopo che si era trovata inquieta a causa del timore di perdere l' argent de poche che sua madre le aveva dato, non riusciva a smettere di contarselo in una tasca ...  Di questa visita fiorentina di Hitler mi parlò anche la datrice delle monete di cui sopra, riferendomi che suo marito era tornato a casa da piazza della Signoria e aveva dichiarato: questi ci portano alla guerra! Però il supposto veggente era defunto nel novembre del 1934, per cui mia nonna menzionava una probabile battuta risalente a quell'anno: forse leggendo un resoconto della visita a Venezia di Hitler con Mussolini il nonno, già ammalato, se n'era uscito con la sua azzeccata previsione.  Della visita di Hitler a Fire

Il dito e la luna

  Nel 1979 lo scrittore Paolo Volponi apparve in tv insieme ad Anna Benassi, allora nota ai cultori della trasmissione radiofonica "Chiamate Roma 3131", sullo sfondo di Urbino, città natale di lui. Ieri ho rivisto il documentario, di cui mi ero dimenticato quando, in tempi recenti, ho qui prodotto due lunghi post su Volponi. La signora Benassi, oltre ad aver partecipato al famoso programma radio di cui sopra, ha pubblicato lavori di poesia e di critica letteraria ... Volponi, a parte alcuni transiti autunnali entro Urbino e nella campagna circostante, dice la sua sul proprio lavoro, che io oggi conosco abbastanza, mentre la prima volta che vidi il documentario lo ignoravo ... a parte il romanzo giovanile La strada per Roma , ai tempi dell'intervista inedito. Ciò che Volponi afferma di aver prodotto, secondo la nota immagine del dito indicante la luna *, è inerente alla "luna", mentre omette quasi del tutto il "dito", il che è un vero peccato, perché la

De Amicis

  Leggo che si terrà un "processo" a De Amicis in rapporto al suo scritto più noto,  Cuore . Sono, questi "processi", iniziative da prendere sul serio? Non saprei. Mi sono occupato abbastanza una ventina di anni fa di De Amicis da leggerne diverse altre opere, a partire dall'ottimo  Amore e ginnastica  *. Il nostro non era un cretino come potrebbero far pensare alcune pagine di  Cuore . Teorizzai anzi che quest'opera ha un retrogusto ironico - certo non percepibile dai bambini cui in anni lontani veniva data in lettura pedagogica. De Amicis viaggiò, visse, combatté, soffrì, conobbe la vita ... Si legga per esempio la raccolta di brevi testi intitolata  Cinematografo intellettuale  ...  *v. N. Spinosi,  Wir Kinder , Firenze University Press.

Duddy Kravitz, il mercante di Montreal

  Canada, anni cinquanta: un ragazzo non ancora maggiorenne si sbatte per procurarsi il denaro necessario all'acquisto di terreni che promettono grandi investimenti. In corso d'opera Duddy Kravitz, il precoce protagonista, arriva ad approfittarsi di un coetaneo epilettico, prima gli affida scriteriato la guida di un camioncino, poi gli ruba 1500 dollari di eredità dal conto in banca. Gli affari prima di tutto. L'acquisto completo dei terreni promettenti sembra sfuggire a Duddy, ma sono proprio i 1500 dollari che sappiamo a permettergli di diventare uno stimato proprietario .  L'apprendistato di Duddy Kravitz (Mordecai Richler, 1959) imita il parlato, la traduzione italiana, ottima, è apparsa 47 anni dopo l'uscita del romanzo (Adelphi, 2006) e mi sembra indebitata con il Woddy Allen che molti conoscono (v. "Criminali da strapazzo" per esempio).  Dell'autore avevo letto parecchi anni fa La versione di Barney , grande successo, e Quest'anno a Gerusale