Styx

 Una medica* di tutto rifornita - anche di "salute" - naviga nell'Atlantico al largo della Mauritania su una magnifica barca a vela quando incontra un naviglio fermo sopra cui si vedono agitare le braccia diversi esseri umani. Con la radio di bordo non riceve risposte soddisfacenti in merito alle prospettive di salvezza di costoro. Si tuffa e ne issa a bordo uno perduto tra le onde. Il ragazzo, curato dalla medica, non appena si riprende preme perché lei si accosti al naviglio dove lui ha una sorella e diversi compagni. Dà perfino una spinta alla sua salvatrice, la fa cadere in acqua, mette in moto e si allontana, poi si ferma ... La medica è costretta a cedere, si accosta al  naviglio in avaria e accerta chi sia ancora vivo ... Anche lei instupidita dal terrore, la vediamo alla fine del film (Styx**, del 2018) soccorsa, insieme ai sopravvissuti del naviglio in avaria, da una nave che pare adeguata allo scopo ... Non male: direi che l'Europa ricca incontra l'Africa povera e ne risulta un dramma ...

*se si dice "guardia medica" ... **in latino: Stige, fiume immaginario della mitologia greca e latina.

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